Primarie, Vendola sfida D´Alema “Porterò io il vento di sinistra”
por andrea em domingo, 8 de agosto de 2010 às 12:05
ROMA – Massimo D´Alema che non crede a Nichi Vendola leader del centrosinistra quasi quasi fa un favore al governatore della Puglia: «Sono contento che D´Alema abbia già fatto una dichiarazione di voto – afferma Vendola – vuol dire che si voterà per le primarie». Il centrosinistra è in movimento e si interroga tra l´ipotesi di un governo di transizione (proposto dai big del Pd, da D´Alema a Bersani, da Letta a Fioroni alla Bindi) con il necessario appoggio del cosiddetto Terzo Polo, e le elezioni anticipate. Scenario al quale si prepara Vendola: «Ci vorrebbe un governo capace di fare due cose – spiega – riforma elettorale e conflitto d´interessi. Ma dov´è una maggioranza disponibile a mutare la legge elettorale? È meglio andare ad elezioni anticipate perché altrimenti non esistono le condizioni per un governo provvisorio». E poi, rivolto a Bersani, chiede: «Tra le cose da mettere in campo c´è o no la sinistra? La sinistra è un bene di questo paese, è una prospettiva di salvezza per l´Italia?».
Nell´area a sinistra del Pd, i Verdi propongono «un´alleanza che faccia fronte a un´emergenza democratica». Rosy Bindi sarebbe disposta ad un´alleanza anche con Fini «se si andasse al voto». Sulle primarie, invece, interviene Filippo Penati, capo della segreteria di Bersani: «Se ci saranno tutte le candidature che arrivano sono buone». Un´apertura a Vendola ma anche a Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, che ha dichiarato la sua intenzione di essere della partita. Penati, però, avverte che «Bersani è stato eletto con una grande mobilitazione popolare meno di un anno fa. E a me non piacciono gli infanticidi». Mentre il deputato Pd Francesco Boccia segnala il rischio “Grande fratello” «con auto-candidature quotidiane alle primarie».