Congiuntura Italia
por andrea em quinta-feira, 1 de julho de 2010 às 11:51
I partiti che fanno parte del governo Berlusconi hanno vinto le elezioni regionali di fine marzo (vedi l’editoriale) ma la maggioranza è in crisi. La situazione economica è sempre più preoccupante come ha denunciato il segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani, dal palco del 16 congresso della confederazione; e il governo sembra più impegnato che mai a dividere il movimento sindacale e ad usare la crisi per diminuire i diritti dei lavoratori, ad esempio con le norme sull’arbitrato che impedirebbero ai lavoratori di adire le vie legali per tutelarsi contro i licenziamenti; il Presidente Napolitano a questo proposito ha rinviato la legge in parlamento.
Sta venendo alla luce il mostro giuridico dell’emergenza e della protezione civile a cui nel corso degli anni sono state affidate opere ed eventi, compresi appuntamenti sportivi e celebrazioni quali il Giubileo, che nulla hanno a che vedere con i disastri e le emergenze; il tutto al puro scopo di non dover rendere conto agli organi competenti delle spese realizzate. E, come da copione, sono cominciati ad apparire gli scandali; ha destato scalpore lo scandalo che ha obbligato il ministro dello Sviluppo Economico, Scajola, alle dimissioni: la casa del ministro era stata pagata in gran parte con assegni al portatore firmati da un costruttore agli arresti per corruzione.